Perché sottoporsi ad una seduta di ipnosi regressiva alla vita prenatale

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Quella della regressione alla vita prenatale è stata una delle esperienze più belle che abbia fatto, in quanto mi ha permesso non solo di capire meglio molte cose dei rapporti e delle dinamiche della mia vita, ma anche perché mi ha dato la possibilità di far riaffiorare emozioni molto intense e speciali.
E’ stato bellissimo ricordare le sensazioni provate all’inizio della mia vita, la gioia e la curiosità di vedere per la prima volta le mie manine appena formatesi e la sensazione di galleggiamento in un ambiente ovattato dove il mio divertimento era ondeggiare intorno al cordone ombelicale.
Sono tornata per un attimo bambina e di una bambina ho risentito le emozioni, la gioia e la paura nel momento di dover lasciare l’ambiente protetto e sicuro dell’utero materno per un mondo a me sconosciuto.
Attraverso l’ipnosi ho ricordato anche le emozioni provate durante i nove mesi da entrambi i miei genitori ed è stato un modo per conoscerli e capirli meglio.
Durante la regressione alla vita prenatale si può ricordare il momento in cui la nostra anima è entrata nel corpo e cosa ancora più importante il nostro progetto di vita, il perché abbiamo scelto ad esempio di nascere in una determinata famiglia e il motivo per cui ci siamo incarnati in un corpo maschile o femminile.
Quando la gravidanza si è svolta serenamente l’esperienza regressiva avrà principalmente valore a livello di ricordo, di emozione, di una maggior conoscenza di noi stessi e dei nostri genitori; qualora invece la gravidanza si sia svolta in ambiente ostile, problematico, negativo la seduta sarà anche un modo per superare i traumi legati a questo periodo e che, anche se non ne siamo consapevoli, hanno lasciato un segno in noi.
Una gravidanza non voluta, tensioni legate ad una relazione sbagliata o ad eventi esterni, malattie, morte di persone vicine vengono percepiti attraverso la madre dal feto al punto che lo condizioneranno, se non opportunatamente rielaborati, nella sua vita futura.
Sempre attraverso una seduta di ipnosi regressiva alla vita prenatale si può percepire la presenza di un fratello gemello (sia che questi sia nato o meno) o anche di un fratello concepito prima di noi e morto nell’utero materno dove ha lasciato una traccia di sé. Molte persone hanno scoperto così di avere avuto un fratello mai nato e hanno così capito e superato il senso di vuoto o di mancanza che li aveva sempre accompagnati e a cui non avevano saputo dare una spiegazione logica fino a quel momento.
Molti sono quindi i motivi per sottoporsi a una seduta regressiva alla nostra vita prenatale, perché allora non farsi un bel regalo e provarla? Per ulteriori informazioni contattatemi!

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