Il Metodo

Una seduta di ipnosi regressiva alle vite precedenti è un viaggio interiore che inizia con un piacevole e progressivo rilassamento volto ad aiutare la persona a distaccarsi da stimoli e pensieri esterni e a prendere contatto con il proprio mondo interiore.

Una volta rilassata questa entrerà nel cosiddetto stato theta, simile a quando ci abbandoniamo ad un sogno ad occhi aperti tanto profondamente da estraniarci dalla realtà circostante. La persona potrà quindi ricordare ciò che ha vissuto in vite precedenti con più facilità.

I ricordi potranno arrivare sotto forma di immagini, di voci o di sensazioni.

Durante la seduta la persona ipnotizzata potrà rivivere il momento della morte e raggiungere l'aldilà, dove avrà la possibilità di incontrare cari defunti o di porre domande ai Maestri sul perchè di determinate situazioni, in modo da poterne trarre beneficio nella vita presente.

Al termine della seduta il ricordo di quanto emerso rimarrà e continuerà a lavorare a livello inconscio nelle settimane successive, ecco perchè si consiglia di fare una seduta al mese.

Oltre che nelle vite passate la persona sotto ipnosi potrà essere guidata anche nel ricordo della propria vita intrauterina e del momento della nascita.
Questo, oltre che aiutarla a comprendere aspetti importanti della propria personalità, potrà essere particolarmente utile ai futuri genitori per acquisire una consapevolezza più profonda di ciò che prova il bambino nella pancia della madre.

Il feto infatti è un essere in grado di provare emozioni proprie e di percepire quelle dei futuri genitori già dalle prime settimane di vita intrauterina. Non a caso nelle antiche civiltà del Giappone e della Cina si faceva coincidere la nascita con il concepimento.

Si ricorda che la seduta non ha finalità cliniche, diagnostiche o terapeutiche e pertanto non può e non intende in alcun modo sostituirsi all'operato di un medico.